Napoli – Due eventi al Duomo di Napoli. Martedì sera, in occasione della ventesima Giornata mondiale della vita consacrata e della chiusura dell’Anno della vita consacrata, si è tenuta la celebrazione del Lucernario, alle ore 17.30, nel Monastero delle Sacramentine, in piazza San Giuseppe dei Ruffi, con una processione sino al duomo e passaggio per la Porta santa. Alle ore 18 la messa presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli.
“Per significare che la misericordia di Dio, con l’indulgenza giubilare, deve raggiungere come un fiume tutta l’arcidiocesi, sino a lambire i cuori degli uomini e delle donne di buona volontà”, il cardinale ha disposto che, “oltre le cappelle delle carceri, come già previsto da Papa Francesco, siano luoghi per ottenere l’indulgenza plenaria anche le cappelle dei monasteri di clausura”.
Inoltre, in occasione della festività del santo patrono dei comuni della arcidiocesi, i fedeli che si recheranno nella Chiesa dove si venera il santo potranno ottenere, nella vigilia e nel giorno della festa, il dono dell’indulgenza giubilare. Anche “gli ammalati e gli anziani, che non sono in condizione di uscire dai luoghi dove dimorano, potranno ottenere il dono dell’indulgenza offrendo al Signore i loro sacrifici per la Chiesa, per il Santo Padre e per la nostra comunità diocesana”.
Mercoledì mattina, invece, sempre al Duomo di Napoli, in occasione della festa del Patrono della Polizia Municipale, San Sebastiano, si è celebrato il “Giubileo della Polizia Municipale”, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris, del questore Guido Marino, del prefetto Gerarda Pantalone e del comandante della Polizia municipale, Ciro Esposito.
