Napoli – “La nostra priorità resta quella di semplificare il rapporto con i cittadini attraverso un dialogo costante con gli Ordini professionali che li assistono. Semplificare è una esigenza comune. Alcune cose sono state fatte, altre sono in discussione. Occorre impegnarsi in modo forte su due direttrici: aprendo un grande dialogo con i cittadini attraverso nuove forme di comunicazione e continuando i controlli serrati su chi non intende adeguarsi. Lo scorso ottobre abbiamo inviato 65 mila comunicazioni a soggetti che non avevano presentato la dichiarazione Iva: 47 mila hanno risposto, ne restano 18mila su cui andare con forza ad effettuare controlli”.
Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi intervenendo al forum “Il nuovo fisco tra l’attuazione della delega fiscale e la legge di stabilità 2016”, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Vincenzo Moretta, che si è tenuto presso l’Hotel Continental di Napoli.
“Negli ultimi anni – ha affermato Vincenzo Busa, presidente Equitalia – siamo riusciti a ridurre il numero dei ricorsi presentati dai 175 mila del 2011 a poco meno di centomila. Ma il contenzioso merita ancora grande attenzione. La scelta del Comune di Napoli di internalizzare il servizio di riscossione dei tributi? È autonomamente e legittimamente fatta dal Comune, noi non possiamo che prospettare l’alternativa di fare riferimento a Equitalia che negli ultimi anni sta dando vita ad un tentativo di efficientamento del funzionamento della propria organizzazione. Portiamo avanti i nostri programmi sui passaggi tecnici, le questioni politiche restano ai politici”.
“Chiediamo un fisco più leggero e più semplice – ha dichiarato Moretta – La semplificazione è un obiettivo di cui si parla da anni, non ancora raggiunto: eppure contribuirebbe a favorire la ripresa economica del nostro Paese. Misure favorevoli ai contribuenti sono l’immediata esecutività della sentenza che riconosce il diritto al rimborso di imposte versate, l’abbassamento della soglia di punibilità per talune fattispecie penalmente rilevanti (omesso versamento di Iva e ritenute), il maggior termine per il ravvedimento operoso, la possibilità di presentare reclamo anche avverso gli atti di Equitalia nonché le misure agevolative previste per imprese e professionisti (super-ammortamenti e credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno). Ma non vogliamo tacere – ha osservato il numero uno dei commercialisti partenopei – alcune criticità che le nuove norme presentano e che sono state segnalate.
“La legge di stabilità contiene alcune agevolazioni – ha osservato Immacolata Vasaturo, consigliere Odcec Napoli, ha, in particolare il super ammortamento che riguarda gli imprenditori e noi professionisti. Penso anche al nuovo credito di imposta, una misura che per i nuovo investimenti nel meridione riveste una certa importanza. Nel 2016 queste due agevolazioni si potranno sovrapporre e questo comporterà notevoli vantaggi per chi vorrà investire. L’obiettivo è far ripartire la locomotiva svecchiando i macchinari”.
“I professionisti sono un baluardo di legalità. Il nostro impegno è costante – ha sostenuto Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani -: ma è importante che ci sia condivisione e collaborazione da parte delle istituzioni”.
Infine, Luigi Mandolesi, consigliere nazionale dei commercialisti con delega al fisco, ha rimarcato come la legge di stabilità abbia previsto riduzioni della fiscalità. “L’esenzione dei tributi locali della prima casa, il super ammortamento e il regime dei minimi ridefinito per aiutare le start up dei professionisti sono provvedimenti di grande importanza”.
Al convegno sono intervenuti Fabrizio Carrarini, Comandante Regionale della Guardia di Finanza; Salvatore Cortese, capo settore Servizi e Consulenza Direzione Regionale Entrate Campania; Lucio Di Nosse, componente Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria; Clelia Buccico, docente universitaria e componente della commissione Fiscalità Odcec Napoli; Aurelio Parente, componente del “Gruppo di lavoro per il processo tributario telematico”; Pasquale Saggese, commissione Fiscalità Odcec Napoli; Paola Coppola, professore associato di Diritto Tributario; Alessandro Traversi, docente di Diritto penale tributario presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma.