Acerra (Napoli) – Ha trascorso la notte sul tetto del termovalorizzatore di Acerra un lavoratore dell’ex consorzio di bacino, da 40 mesi senza stipendio che chiede il pagamento delle spettanze dovute per sé e per l’altro migliaio di lavoratori Cub.
I colleghi dell’uomo, intanto, nella tarda serata di ieri hanno bloccato i camion di rifiuti diretti all’impianto di incenerimento.
I lavoratori chiedono il pagamento delle spettanze dovute e una nuova legge regionale per il reimpiego degli addetti “entro il 10 marzo”. “Tutti gli impianti sono bloccati – spiegano – e continueremo le nostre proteste almeno fino a quando non saremo pagati”.
Davanti al termovalorizzatore sono presenti le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.