Migranti, Cgil Campania denuncia centri accoglienza inadeguati e caporalato

di Redazione

Napoli – Oltre il 50% degli stranieri residenti in Italia hanno un livello di istruzione superiore, ma solo l’1% occupa posti dirigenziali. Questo il primo dato che emerge dal report su profughi e immigrati stilato dalla Cgil.

Un tasso di inattività inferiore dell’8% a quello degli italiani e in Campania sono occupati in quasi tutti i settori del mercato del lavoro.

Dati che portano ad interrogarsi sull’accoglienza e su come viene percepita in una regione, che ha accolto circa seimila profughi negli ultimi mesi, che spesso hanno ricoperto una funzione di ripopolazione in quei centri abitati con poche decine di cittadini.

A creare problemi i recenti scandali che vedono condizioni disagiate nei centri di accoglienza e la piaga del caporalato. Come spiega il commissario Cgil Campania, Giuseppe Spadaro, intervenuto alla presentazione con il missionario comboniano padre Alex Zanotelli.

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