Napoli – Si ricomincia dal Santuario dell’Immacolata a Chiaia, luogo restituito ai fedeli dopo lavori di messa in sicurezza, primo tempio a Napoli dedicato a Maria venerata nel dogma dell’Immacolata Concezione.
L’arcivescovo metropolita dell’Arcidiocesi, il cardinale Crescenzio Sepe, ha scelto questa sede per la prima lectio divina quaresimale di quest’anno giubilare.
Alla presenza del decano di zona, don Carlo Ballicu, il pastore ha iniziato il ciclo di riflessione e preghiera dedicato al Secondo Libro di Samuele, testo biblico dell’Antico Testamento, che narra le vicende di re Davide, designato in nome di Dio proprio dal profeta Samuele a succedere sul trono di Israele a re Saul, il quale aveva peccato contro il Signore.
La figura di Davide, re, profeta e cantore nella realizzazione di numerosi salmi che la traduzione biblica gli attribuisce, nonchè uomo che conquistò Gerusalemme ed ebbe per primo il desiderio di realizzare il Tempio, sacro al Dio d’Israele, edificato successivamente dal figlio Salomone.
Una figura particolare, con un rapporto stretto con Dio, non scevra di peccati, ma soprattutto antenato regale del Figlio di Dio, come ha spiegato l’arcivescovo.