Aversa – E’ sfociato nella violenza il pre-partita del derby tra Aversa Normanna e Cavese, giocato domenica pomeriggio allo stadio “Bisceglia” di Aversa, terminato col risultato di 1-1. A farne le spese il dirigente del locale commissariato di Polizia di Stato, Paolo Iodice, aggredito e ferito da alcuni ultras salernitani.
Prima della gara, all’esterno e all’interno dello stadio, ad attendere i tifosi ospiti c’erano almeno duecento uomini delle forze dell’ordine, in gran parte poliziotti, ma anche carabinieri, in assetto antisommossa. Un’operazione resasi necessaria per garantire la sicurezza in occasione del match di campionato, poiché da Cava dei Tirreni era partita una schiera di tifosi a bordo di autobus e vetture private, e prevenire un’eventuale reazione violenta della fazione più facinorosa dei supporter della Cavese dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia proprio ad opera dell’Aversa Normanna.
Prima del fischio d’inizio alcuni esagitati hanno iniziato a scontrarsi con i poliziotti e il dirigente Iodice, ad un certo punto, si è visto sottrarre il manganello da un tifoso che lo ha anche colpito, rendendo necessario il suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati”.
Nel frattempo la situazione è tornata alla calma e la partita si è disputata regolarmente. La polizia, in tarda serata, ha identificato numerosi tifosi della Cavese e, in particolare, l’aggressore del dirigente. Per Iodice niente di grave, solo alcune contusioni in diverse parti del corpo. Ora si attendono le decisioni della giustizia sportiva.