Teverola – È stato firmato, nei giorni scorsi, dal presidente dell’associazione “Logos” onlus, Michele Passaretti, dal presidente di “Migr-Azioni”, Michele Docimo, e dal presidente di “Si Teverola” onlus, Antonio Zacchia, un protocollo d’intesa per l’utilizzo da parte delle associazioni firmatarie, del bene confiscato a Teverola e conferito alla Chiesa Cristiana Evangelica “Nuova Pentecoste” per il riutilizzo a scopi sociali.
Con la firma del protocollo le tre associazioni si impegnano ad ospitare all’interno del plesso attività associative nonché iniziative di coordinamento e cooperazione sul territorio comunale, provinciale, regionale e nazionale in un’ottica di sistema, con l’intento di realizzare, in collaborazione, progetti sociali, culturali, interculturali e formativi.
Il programma delle associazioni aderenti prevede che lo stabile diventi un luogo per nuovi progetti di vita di persone, un luogo di promozione e cultura dell’inclusione, uno spazio di legalità in cui si affermerà a più livelli il valore sociale; ancora, uno spazio generatore di occasioni del “sapere”, ma aperto anche al territorio e alla cittadinanza.
Diversi i progetti in cantiere e altri per il futuro che le associazioni “Si Teverola Onlus” e “Migr-Azioni” si impegnano fin da subito ad attuare e che coinvolgeranno le diverse realtà associative presenti sul territorio.
Più a lungo termine, gli obiettivi riguardano un cambiamento rispetto all’interazione fra struttura comunitaria e territorio: non solo gli interventi degli operatori che gestiscono i progetti, ma anche un “fuori”, costituito da rapporti “normali” dove il sostegno passa attraverso la condivisione di spazi e momenti insieme. Per tale motivo verrà sostenuta attivamente la rete del volontariato e la stretta relazione con le associazioni del territorio.