Casapesenna – Al centro sociale “Cangiano” si è tenuta la seduta del Consiglio comunale di Casapesenna con all’ordine del giorno la surroga dei consiglieri dimissionari dell’opposizione.
L’unico che ha risposto all’appello è stato Carmine Piccolo della lista “Noi Casapesenna”, nominato anche capogruppo della minoranza, che ha approfittato dell’occasione per lanciare una frecciata ai consiglieri dimissionari guidati da Antonio Garofalo. “Nel 2015, su circa 1000 atti prodotti dal comune di Casapesenna, gli ex consiglieri di minoranza hanno presentato solo cinque interrogazioni consiliari, lo 0,5%, cioè il nulla, questi sono i fatti e lo dico senza intento polemico”, ha detto Piccolo.
Poi il neo consigliere ha sottolineato: “Siederò nei banchi della minoranza e farò opposizione. Già nei prossimi giorni presenterò alcune interrogazione consiliari che avranno come oggetto verifiche sui ruoli della Tari e la gestione della consegna delle buste, nonché i ruoli idrici. Verificherò la regolarità di incarichi ed appalti, farò un’azione atta al recupero del Palazzo Ducale e nella prossima seduta consiliare chiederò la costituzione di una consulta comunale che si interessi del sociale ma anche l’approvazione della clausola sociale da inserire nei bandi di gara del Comune”.
Si è discusso anche dell’interrogazione presentata dalla consigliera di opposizione Raffaella Zagaria in merito alla nomina del nuovo responsabile dell’ufficio finanziario ed alla visione degli atti sul sito web del comune. Sul punto il sindaco Marcello De Rosa ha risposto che “è tutto conforme e nel rispetto delle norme e della legge”, mentre la consigliera Zagaria ha ribadito le sue perplessità.
Rinviata, invece, l’elezione del vicepresidente del Consiglio comunale in attesa della conclusione delle surroghe.
Il Consiglio, tra l’altro, ha approvato il nuovo regolamento economato con la maggioranza a favore ed il voto contrario della minoranza. Mentre per il nuovo regolamento finanziario il neo capogruppo Piccolo ha chiesto l’inserimento, all’articolo 30 dello stesso regolamento, della clausola della rendicontazione analitica e nominale delle spese sostenute annualmente. Richiesta che, però, non è stata accolta dalla maggioranza, motivandola col fatto che al momento l’Ente ha carenza di personale.