Casapesenna – Fino alla settimana scorsa, presso la sede del Pd di Casapesenna, tutto era andato per il verso giusto. A fare gli onori di casa vi era il garante della direzione nazionale, Sandro Favi, accolto calorosamente da tutti gli iscritti.
Il motivo era che Casapesenna doveva avere un’attenzione particolare dal punto di vista della trasparenza e della legalità.
“Adesso, però, senza fare polemica – fanno sapere i membri dell’ufficio adesione del Circolo Pd locale – oggi si è verificata l’ennesima scorrettezza nei confronti di coloro che sono venuti a ritirare la tessere secondo il calendario stabilito dai garanti provinciale e nazionali. Ciò non è stato possibile in quanto le stesse sono venute a mancare. Ma la cosa più grave è che il membro nazionale di garanzia, insieme al segretario di circolo, non si è presentato per chiarire i motivi per cui non si svolgesse il tesseramento. Sulla bacheca del Pd è stato affisso in prima mattinata un volantino che annunciava che il tesseramento non si sarebbe svolto”.
I dirigenti del Pd di Casapesenna adesso vogliono “chiarezza sulla vicenda” e capire come proseguirà in futuro il tesseramento, particolare quali saranno le regole da rispettare.
“In primis – spiegano – l’ufficio adesione ha sottoscritto un verbale che è stato inviato all’ufficio adesione provinciale ed in allegato ha trasmesso l’elenco di tutti i cittadini che si sono recati presso la sede del Pd di Casapesenna per l’adesione al partito, indicandone le generalità e la sottoscrizione con firma degli stessi. Non è possibile che un partito che giustamente chiede di rispettare le regole, e nel momento in cui deve dare dimostrazione di essere una struttura amministrativa efficiente, faccia acqua da tutte le parti”.