Elezioni Aversa, i sagliocchiani “oggetto di desiderio”

di Livia Fattore

Aversa – “A caccia dei sagliocchiani”. Noi Aversani, Ncd, Aversa a Testa Alta e quella frangia di forzisti che hanno appoggiato sino all’ultimo il compianto sindaco Giuseppe Sagliocco sembrano essere diventati l’oggetto del desiderio delle coalizioni sia di centrodestra che di centrosinistra, incuranti delle critiche che hanno mosso all’ex primo cittadino tanto da provocarne la caduta della sua amministrazione per non essere riuscito ad approvare il bilancio preventivo per il 2015 nello scorso mese di settembre con il conseguente scioglimento del consiglio comunale ed elezioni anticipate nel giugno prossimo. Ma sembra essere sempre più certo che questi costituiscano un proprio polo che potrebbe essere presente in maniera autonoma nell’agone elettorale.

Intanto, in attesa che venga ufficializzata (ma, come già detto avverrà dopo il 6 marzo prossima, data fissata per le primarie del centro sinistra) la candidatura a sindaco del presidente regionale e provinciale degli Architetti, Enrico De Cristofaro, per quella parte del centrodestra che vede la presenza di Forza Italia, Fratelli d’Italia ed una serie di liste civiche, l’attenzione è tutta spostata, appunto, sulle primarie del centrosinistra che vedono contrapposti Marco Villano (consigliere comunale uscente) per il Partito Democratico e Luigi Menditto (ex consigliere provinciale e comunale) per l’Udc, mentre, come ormai noto, si è registrata l’esclusione dell’ex assessore sagliocchiano alle Finanze Guido Rossi.

Nel pomeriggio di domenica si era diffusa la notizia che dagli stati generali del Pd in corso a Roma sarebbe potuto venire l’azzeramento delle primarie in provincia di Caserta su iniziativa della senatrice Rosaria Capacchione, ma nulla di nuovo si è verificato.

I due sfidanti rimasti in campo, ovviamente, sono impegnati in campagna elettorale in vista della scadenza del 6 marzo e domenica scorsa, la giornata festiva li ha portati in strada con gazebo e bagni di folla. Sia Villano che Menditto hanno incontrato tantissimi aversani illustrando loro i punti salienti del loro programma.

Accanto ai loro gazebo, in strada, sempre nella centralissima via Roma, anche quello dell’associazione ‘Aversa a Testa Alta’, che fa capo al consigliere comunale uscente sagliocchiano Rosario Capasso, a dare vita da una proposta per migliorare le possibilità di accesso alle prestazioni sanitarie attraverso l’attivazione di nuove misure di politiche sociali rivolte soprattutto agli anziani.

Per quanto riguarda Menditto, il giovane ingegnere aversano ha lanciato la campagna “E’ ora di mostrare una sola faccia, quella migliore”. Un’iniziativa nata per raccogliere le proposte dei cittadini per il programma elettorale. I supporter dell’esponente centrista hanno distribuito ai passanti cartoline, dove, da un lato vi sono i sette simboli dei partiti e liste civiche a sostegno del candidato e dall’altro lo spazio per segnalare cosa non va ad Aversa o cosa si vuole che sia fatto per il bene della città. Le cartoline, una volta compilate, andranno imbucate in apposite urne poste sotto i gazebo o presso la segreteria del comitato elettorale del candidato.  “Credo – ha dichiarato Menditto – che ad un certo punto la politica debba prendersi le proprie responsabilità. La caduta dell’amministrazione è stato un evento traumatico però è chiaro che il rapporto di fiducia tra il sindaco e la città è scricchiolato più di una volta. Ho una grande voglia di provare a dare anche minime risposte alle tante, tantissime piccole domande che mi arrivano dalla gente. E questo si può fare occupandosi della quotidianità di Aversa”.

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