Aversa – Prosegue il programma di attività del progetto Erasmus+ del Liceo “Fermi”. Nella cerimonia di benvenuto di lunedì scorso in aula magna i partner provenienti dalla Turchia, Romania, Polonia e Spagna hanno ricevuto il caloroso saluto del dirigente scolastico Adriana Mincione (nella foto con gli studenti) e delle autorità del territorio.
Erano presenti il senatore Lucio Romano, la dottoressa Delli Curti, viceprefetto in rappresentanza del Comune di Aversa, il presidente del Consiglio d’Istituto, Gennaro Caserta, gli architetti Tommaso Garofalo e Salvatore Freda, in rappresentanza dell’’ordine degli architetti di Caserta, e l’Unicef rappresentato dalla dottoressa Emilia Narciso, e poi tanti dirigenti del territorio, dalla scuola primaria con il preside Paolo Graziano alla scuola secondaria di secondo grado con la preside Vincenza Di Ronza.
Le telecamere di Pupia (prossimamente i video, ndr.) hanno registrato le attività che, dopo un tour della scuola ad opera degli studenti tra laboratori, aule 2.0 e palestra, si sono concluse nel giardino con la piantumazione di 5 alberelli in rappresentanza di tutti i paesi partner.
Le attività continueranno lungo tutto l’arco della settimana. Nel pomeriggio di mercoledì 10 c’è stata la massima espressività dei contenuti di lavoro inerenti la biodiversità del territorio con la mostra dal titolo: “from the pinewood to the decay” (dalla pineta alla decadenza) allestita e organizzata dalla professoressa Giuseppina Tanzillo del dipartimento di scienze del liceo che ha guidato i ragazzi nella scelta delle foto ed ha creato un continuum fotografico con le scuole europee che hanno aderito.
La mostra, aperta a tutto il territorio, ha avuto luogo nella sala Caianiello di Aversa (ex macello) dove è stata raccontata la storia di Pinetamare, dal suo splendore alla decadenza urbanistica, un territorio oggi esempio di eccessivo sfruttamento urbano. Un plauso agli studenti e alla loro docente Tanzillo che li ha magnificamente guidati in un’attività di coesione territoriale e internazionale.
