Carinaro – Il Circolo Pd di Carinaro, in quella parte di iscritti – peraltro maggioritaria – che si è identificata nell’elezione del sindaco Marianna Dell’Aprovitola e della maggioranza che la sostiene, ritenuto doveroso esprimersi in merito alle importanti ultime decisioni assunte dall’Amministrazione cittadina sul versante ambientale, ritiene opportuno informare i cittadini sulla funzione dell’isola ecologica e sui benefici che proverranno, per la cittadinanza dalla sua istituzione.
L’isola ecologica, è un’area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibile in molti comuni italiani. Le isole ecologiche sono progettate per il conferimento dei rifiuti urbani che per dimensione o tipologia non possono essere conferiti nei cassonetti standard per la raccolta differenziata o nella raccolta porta a porta.
Di norma le aree prescelte devono essere destinate a tale uso dai Piani Urbanistici Comunali; in alternativa possono essere utilizzate le aree con destinazione urbanistica per servizi ed attrezzature ad uso pubblico, facilmente accessibili (quali ad es. bordi stradali o perimetri cimiteriali).
Quella progettata dal comune di Carinaro sarà realizzata su una porzione di parcheggio cimiteriale, da considerarsi dunque attrezzatura.
Questa scelta è stata dettata da motivazioni economiche: la porzione di terreno utilizzato è di proprietà del comune di Carinaro, per cui non c’è bisogno di espropri e di ulteriori risorse economiche. La viabilità di collegamento, tra l’isola e le aree urbane da esse servite, risulta adeguata e suscettibile di miglioramento.
La realizzazione dell’isola ecologica porta alla popolazione di Carinaro dei benefici ecologici, economici e sociali.
Benefici ecologici: L’isola ecologica consente la razionalizzazione della raccolta dei rifiuti ingombranti spesso abbandonati, in barba alla raccolta porta a porta, ai bordi delle strade: elettrodomestici, copertoni ed ingombranti di ogni tipo.
Benefici economici: I costi di costruzione e gestione possono essere ammortizzati con le somme ricavate dalla stipula di convenzioni con piccole ditte private affinché possano usufruire dei servizi di smaltimento dell’impianto (che generalmente sono gratuiti per il privato cittadino), dai ricavi ottenuti dalla vendita dei rifiuti separati, nonché dai ricavi relativi alla eventuale vendita di elettrodomestici e mobili riparati. L’impianto, tra l’altro, contribuendo alla diminuzione di peso e volume dei rifiuti, consente di far risparmiare sui costi di trasporto a discarica degli stessi.
Benefici sociali: Bisogna considerare che avere un unico punto di riferimento per lo smaltimento di ingombranti ed altro, rappresenta un’indubbia comodità per l’utente. Un altro aspetto importante è la possibilità di vendere o cedere alle famiglie meno abbienti gli elettrodomestici e i mobili recuperati. E’ ipotizzabile, se non auspicabile, la formazione di veri e propri laboratori, magari gestiti da associazioni di volontariato con lo scopo di inserire nel mondo del lavoro (ad es. imparando a fare l’elettrotecnico o il falegname) giovani con problemi di inserimento sociale.
Nel concludere, possiamo affermare che, la realizzazione dell’isola ecologica rientra in quel programma di rinnovamento ed innovazione che l’Amministrazione guidata dal sindaco Marianna Dell’Aprovitola sta portando avanti con sacrificio e coraggio e per questo merita il nostro espresso sostegno.
Gli iscritti del Circolo Pd di Carinaro
vicini all’Amministrazione del sindaco Dell’Aprovitola