Aversa – 34mila firme raggiunte ad oggi, stando a quanto si legge dai media, da una petizione popolare avviata sul web per sollecitare l’individuazione e la punizione dei violentatori di una cagnetta dimostrano la sensibilità di quanti amano gli animali.
Ma se è proprio l’amore che spinge i 34 mila firmatari, e tanti altri che vorranno ancora farlo, a partecipare all’iniziativa è d’obbligo chiedere perché non pensino di offrire il contributo di un euro, ma dato l’alto numero di adesioni basterebbero anche solo 50 centesimi, alla sezione aversana della Lega Italiana per la difesa del Cane.
Aiutando concretamente chi se ne interessa con i fatti, ogni giorno, si potrebbe dare ai randagi una sede più confortevole e dignitosa di quella che hanno.
Ma si sa, mettere una firma, ed oggi lo si fa senza nemmeno metterci la faccia comodamente sul web grazie a chage.org, non impegna e soprattutto non costa alcunché.