Aversa – “Già sono odiosi i veti politici ma ancora di più diventano intollerabili quando sono sostenuti da risentimenti personali verso chi, per il passato, ha assunto una posizione politica contraria alla vecchia giunta. Da qui la posizione critica di ‘Aversa Protagonista’ nei confronti dei diversi tavoli del centrodestra, per cui guardiamo con interesse alla candidatura di Luigi Menditto che, per certi versi, ha un programma simile a quello di Aversa Protagonista”.
A parlare l’ex assessore e consigliere comunale azzurro Isidoro Orabona che con l’ex vice del sindaco Mimmo Ciaramella, Nicola de Chiara, e gli ex amministratori comunali e provinciali Gennaro Caserta e Mario Tozzi, ha dato vita alla nuova associazione politica, staccandosi dalla ‘casa madre’ Forza Italia.
“Siamo di fronte – ha continuato il professionista aversano – ad una politica distruttiva e non costruttiva, lontana anni luce dagli intendimenti di ‘Aversa Protagonista’, nata per fare da collante. Oggi nel centrodestra è impossibile che si riesca nel miracolo di trovare un’unità. Ci sono troppi veti incrociati, bloccanti, secondo quelle che sono le leggi della fisica che vedono ad ogni azione corrispondere una reazione uguale e contraria. Per cui non credo si riesca a ritrovare l’unità perduta”.
Insomma, per Orabona, anche se non li indica mai direttamente, i soggetti dirimenti sono quelli di “Noi Aversani” che con il loro comportamento ostativo nei confronti di chi è stato contrario all’amministrazione guidata dal compianto sindaco Giuseppe Sagliocco, rendono, oggi, impossibile riunificare il centrodestra diviso da oltre tre anni. Da qui la possibilità che si vada oltre gli steccati ideologici privilegiando i programmi.