Carinaro – Alla fine di novembre 2015, è stato approvato dall’Amministrazione di Carinaro il nuovo piano di Protezione civile comunale con un finanziamento di 30mila euro, cofinanziati dalla Regione Campania con fondi europei. A tutt’oggi, di questo piano, né la Protezione civile, come Ente operativo ha preso visione, né i cittadini sono stati informati.
La realizzazione del piano è uno strumento per prevenire eventuali calamità naturali, formare e informare i cittadini come comportarsi in caso di emergenza. La città, sotto la spinta delle nuove leggi nazionali e regionali, continua a perdere tempo nell’attuazione del piano. Non tutti sanno che la nostra regione è classificata, nella tabella nazionale, una di quelle a più alto rischio sismico. In alcune zone, come quella della Zona vecchia, alcuni edifici non rispettano le normative antisismiche.
Non è solo questa la cattiva notizia per gli abitanti di Carinaro. Ma quale sarà l’esito di questa complessa attività? Sarà operativo questo piano? Sarà testato? Entro i prossimi mesi? Siamo di fronte a un caso di omessa informazione. Però, questa volta, costruito scientemente.
Alcuni cittadini della zona mi chiedono informazioni su tale argomenti e apprezzano il nostro operato, ma purtroppo non sappiamo rispondere! Anche questi cittadini, un attimo dopo aver espresso tale pensiero, si chiedono: per conseguire un bene, anche se limitato, deve essere negato ogni limite sancito dalle normative urbanistiche vigenti? Devono essere violate le leggi statali e regionali?
I cittadini non possono essere destinatari, contestualmente, di due beni: l’applicazione del piano comunale di protezione civile e il rispetto delle relative norme (…). Legalità, sviluppo, condivisione possono lavorare in simbiosi per la crescita della città! Di certo, non si assicura vero sviluppo alla città se si violano le leggi poste a base della convivenza civile, se non ci si oppone alla prevaricazione del capitalismo arrogante, se non c’è condivisione sull’assetto di Carinaro!”.
Francesco Magurno, responsabile Nucleo Protezione Civile – Carinaro