Sarà l’italiana Alba Rohrwacher a sedere tra i giurati della 66esima edizione del Festival di Berlino, in calendario dall’11 al 21 febbraio.
L’attrice italiana avrà come “colleghi” nomi altisonanti del cinema internazionale come Meryl Streep e Clive Owen.
“Quest’anno ci siano molti lavori sulla ricerca della felicità e la migrazione nel mondo nelle sue diverse forme”, ha spiegato il direttore del festival Dieter Kosslick. A cominciare dal film di Rosi “Fire at Sea” (titolo inglese) sull’isola di Lampedusa da dove molti migranti arrivano in Europa e quello Usa a firma di Alex Gibney, “Zero Days”, sul controllo e sorveglianza su Internet. E importanti sono anche i nomi che concorrono alla volta della conquista dell’Orso d’Oro tra Colin Firth, Nicole Kidman e Kirsten Dunst.
Tra le pellicole anche “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi. C’è poi l’esordio del regista teatrale Michael Grandage con “Genius” con Colin Firth, Kidman e Jude Law sul lavoro di Max Perkins come editore. Altra première è quella di Jeff Nichols nel thriller “Midnight Special”, con nel cast Dunst e Adam Driver. Il festival apre l’11 febbraio con i fratelli Coen che presentano “Ave Cesare!” con George Clooney e Josh Brolin che saranno presenti a Berlino per questa commedia fuori competizione.