Criminalità, Alfano a Napoli: “Potenziati organici”. Via campo rom, arrivano case

di Stefania Arpaia

Napoli – Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha partecipato, giovedì mattina, al comitato ordine e sicurezza pubblica a Napoli in cui si è discusso della criminalità nel capoluogo campano e del campo rom di Giugliano.

“Lo scorso anno c’è stato un numero inferiore di omicidi in tutta italia, ma a Napoli c’è una controtendenza insopportabile – ha dichiarato Alfano – C’è un incremento insopportabile di omicidi, qui si deve smettere di sparare la città è insanguinata”.

“Napoli sta svoltando e andando nella direzione giusta – ha aggiunto – Napoli sta vivendo il suo riscatto. La squadra Stato ha ottenuto risultati ma non siamo ancora soddisfatti. Si deve fare di più e si deve fare meglio”. E ancora: “Abbiamo lavorato per potenziare gli organici, con 74 unità di rinforzo ai reparti investigativi che sono indispensabili per indagini accurate. In totale sono 440 unità di rinforzo per Napoli”.

Il titolare del Viminale ha firmato, in Prefettura, insieme al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al prefetto Maria Gerarda Pantalone e al sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, il protocollo per il campo nomadi che prevede lo “svuotamento” e la realizzazione di 44 moduli abitativi unifamiliari che ospiteranno circa 300 famiglie. Il protocollo prevede, oltre alla realizzazione di nuovi nuclei abitativi, anche un lavoro di accompagnamento per l’integrazione scolastica dei bimbi rom.

“Lo sforzo economico maggiore – ha proseguito Alfano – sarà della Regione con 900mila euro, con il supporto del Viminale con 400mila euro. E’ un protocollo concreto, un accordo che segna un netto distinguo tra chi vorrà cooperare e integrarsi e chi no; questi ultimi conosceranno il pugno duro dello Stato”.

De Magistris, sindaco della città partenopea, ha commentato: “Napoli si sta risollevando da sola, come cultura e turismo, ma c’è un tema come la sicurezza che preoccupa. Quest’ultima è un compito dello Stato. Ma parto da una premessa. Ringrazio gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che operano nel nostro territorio, che rischiano la loro vita con il loro grande lavoro, ma credo che ci sia bisogno di rinforzi, in termini di risorse, così come si è fatto in altre città italiane”. 

“Napoli è una delle più grandi realtà del nostro paese – ha aggiunto – e se c’è un momento di difficoltà, come registriamo in questo momento in termini di omicidi, allora è giusto che lo Stato osservi quelli che sono i suoi compiti come prevede la nostra Costituzione”. “Io ho già chiesto di avere una deroga al patto di stabilità per assumere un paio di poliziotti municipali, che già sono in graduatoria ma in standby. Questa è una città che si sta riscattando, ma lo Stato deve starci maggiormente vicino”, ha concluso de Magistris. 

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