Catania, banconote false da 20 euro: tre arresti

di Redazione

Catania – La squadra mobile ha arrestato Giuseppe Costanzo, Danilo Giorgio Falsaperla e Antonino Simone Zerbo, per il reato di detenzione e spendita di banconote falsificate.

Il valore nominale complessivo delle banconote poste sotto sequestro è di 21mila e 500 euro. A rifornire i giovani, poi individuati nel Falsaperla e nello Zerbo, era un pregiudicato domiciliato nella zona “Santa Maria della Salette”, nel popolare quartiere di San Cristoforo, individuato in Costanzo.

Allo scopo di verificare la veridicità della notizia, personale della sezione “Contrasto al crimine diffuso” ha predisposto un mirato servizio, nel corso del quale ha notato i due indiziati fare ingresso all’interno di un bar di corso Sicilia.

Dopo aver preso una consumazione al bancone, Zerbo si è avvicinato alla cassa per pagare ma, non appena la cassiera ha manifestato dubbi circa la genuinità della banconota consegnatale, insieme al complice ha immediatamente tentato di allontanarsi, venendo – però – prontamente bloccato dagli agenti della Mobile. Al controllo, la banconota da venti euro è risultata effettivamente falsa.

I due sono stati sottoposti a perquisizione personale: Zerbo è stato trovato in possesso di altre tre banconote del medesimo tipo di quella utilizzata per pagare, mentre Falsaperla deteneva altre quattro banconote, anch’esse da venti euro.

Altro personale si è recato invece presso le loro rispettive abitazioni, dove sono state eseguite le perquisizioni domiciliari che hanno consentito di trovare – solo a casa di Zerbo – altre dieci banconote dello stesso tipo.

Ulteriore perquisizione domiciliare è stata condotta presso la casa del presunto fornitore, Costanzo. Qui, nell’abitazione ubicata in zona delle “Salette”, sono state trovate, all’interno di un armadio, altre 1060 banconote da venti euro, tutte false e del tutto simili a quelle trovate in possesso a Zerbo e Falsaperla. I tre sono stati arrestati e rinchiusi nella casa circondariale di piazza Lanza.

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