Racconta della sua musica e del suo nuovo disco, “Sono ancora io”, con l’emozione negli occhi e nel cuore. Perché d’altronde, Deborah Iurato ammette che questo lavoro lo sento un po’ come suo figlio.
“E’ un lavoro – dice la cantante passata al successo grazie ad Amici – che mi descrive per come sono adesso. Per me è come un bambino, di cui sono molto orgogliosa e innamorata. Ci sono canzoni che sono nate da un’emozione. Come la cover di “Se fossi un angelo”, di Lucio Dalla. La prima volta l’ho interpretata a casa di Lucio. Nel suo ambiente, circondata dalle sue cose, è stato un momento davvero intenso e volevo in qualche modo riportarlo”.
Nel disco, infatti è un mix di inediti, cover e pezzi riarrangiati. L’album, prodotto da Mario Lavezzi, contiene 3 inediti – “Mi allontanerò”, “Liberi così” e “Sono ancora io” – a cui si aggiungono le versioni acustiche di “Anche se fuori è inverno” tratta dal suo precedente Ep eponimo e di “Se io fossi un angelo”, di Lucio Dalla. Trovano spazio, poi, due singoli mai inclusi in un suo album: “Da sola” e “L’amore non è”, brano regalato solo via web ai fan qualche tempo fa e dedicato a tutte le donne che lottano per i propri diritti.
Un successo quello di Deborah cominciato ad Amici, “un talent che ti dà una grande visibilità mediatica” che non ha per niente modificato o cambiato la sua persona. Insomma, Deborah è rimasta una ragazza con i piedi per terra: “Io ho fatto di tutto per rimanere con i piedi per terra, circondandomi dei miei affetti e delle persone che ritenevo importanti. Ora posso dire che sono quella di sempre”.
E a scalfirla non è stata nemmeno l’esperienza di Sanremo a cui ha partecipato in coppia con Giovanni Caccamo con il brano “Via da qui”. “No, ho fatto tanti sacrifici per arrivare fino a questo punto e non voglio vanificarli montandomi la testa. Non so quanto tutto questo potrà durare, quindi faccio di tutto per godermi il momento” dichiara ancora la cantante.