Foggia – Ha solo 19 anni ed è già ritenuto responsabile di una rapina “da film”. Rocco Moretti, figlio di Pasquale e nipote di Rocco Moretti, entrambi ritenuti esponenti di primissimo piano della batteria criminale foggiana dei Moretti-Pellegrino-Lanza, è stato arrestato dalla polizia per un colpo messo a segno, venerdì pomeriggio, ai danni del “Bar Antonaccio”, a Foggia, in via Grecia, zona Macchia Gialla.
Il giovane è accusato di detenzione di armi, rapina e ricettazione. Nel suo box è stato recuperato tutto il kit utilizzato per la rapina.
L’episodio avvenne poco dopo le 15 dello scorso venerdì, quando tre persone (una quarta era rimasta in auto) armate di pistole e un fucile a canne mozze hanno fatto irruzione nel bar con i volti travisati e indossando tute da imbianchini. Una scena che terrorizzò dipendenti e avventori dell’esercizio commerciale. Il colpo fruttò 600 euro in contanti, 530 pacchi di sigarette, vari accendini e una macchinetta cambia-monete.
Tutto il materiale, ad eccezione del contante, è stato recuperato all’interno del box perquisito dalla polizia. A partire dalle armi – una pistola beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, un fucile a canne mozze – e a seguire dai mezzi. Non solo la Fiat Bravo (provento di furto) usata per mettere a segno il colpo in via Grecia, ma anche tre motociclette tutte risultate rubate. Nello stesso garage, gli agenti hanno recuperato anche parte del bottino (tabacchi, accendini e macchinetta cambia soldi), le tute da imbianchino, i passamontagna e guanti in lattice.
Moretti è stato accompagnato nel carcere di Foggia. Le indagini della squadra mobile sono al momento concentrate ad individuare gli altri tre membri della banda che ha agito il 29 gennaio scorso, in via Grecia. Non si esclude, al momento, il coinvolgimento della stessa banda nella rapina messa a segno la scorsa domenica, ai danni della sala scommessa NewBet di via dell’Arcangelo Michele, a Foggia: stessa composizione criminale, stesse armi e auto e medesimo modus operandi. Indagini in corso.