Roma – E’ polemica in seguito alle parole del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, che in occasione della manifestazione del Family Day per dire no alle unioni civili, ha insultato le persone portatrici di handicap.
Il politico, una volta individuato il giornalista della trasmissione televisiva Le Iene, Enrico Lucci, ha dichiarato: “Ma questo è il Family Day, non l’handiccappato day”.
Dura la reazione del pentastellato Matteo Dall’Osso, affetto da sclerosi multipla, che in aula a Montecitorio ha attaccato: “Vorrei esprimere la nostra profonda indignazione per la disgustosa battuta del vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, che al Family day dello scorso sabato rispondendo a un giornalista delle Iene ha esclamato: ‘Ma questo è il Family day, non l’handicappato day”.
“L’utilizzo, per altro fuori dal tempo, del termine handicappato come insulto è deplorevole e schifoso per qualsiasi cittadino, figuriamoci per chi ha un ruolo pubblico – ha continuato il deputato grillino – Gasparri deve dimettersi dall’alta carica che ricopre e direi ritirarsi per sempre dalla politica. Io, in quanto handicappato, avrò le mie inferiorità, ma le assicuro che sono capace di mandare il vicepresidente del Senato affanculo”.
Critiche anche dall’Anfass, l’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e Relazionale, che in una lettera al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato e alla Presidente della Camera ha chiesto le scuse del senatore di Forza Italia. La petizione lanciata su Change.org, “Gasparri chieda scusa”, ha raccolto 25mila firme in 24 ore.
Gasparri, d’altro canto, si era subito scusato per le parole pronunciate.