Latina, moglie non cucina e non pulisce. Denunciata da marito: rischia carcere

di Stefania Arpaia

Latina – Potrebbe finire in carcere una donna di Sonnino, in provincia di Latina, accusata di “maltrattamenti in famiglia” per non aver pulito la casa e preparato da mangiare al partner.

E’ stato proprio il marito a recarsi dai militari dell’Arma per denunciare la donna, 40 anni. L’uomo ha spiegato ai carabinieri che la moglie non si prendeva cura della casa, non puliva e non cucinava. Per questa sua non curanza avrebbe dovuto pagare.

La storia di per sè non solo ha dell’incredibile perchè chiunque, al posto del marito, non avrebbe pensato alla denuncia ma piuttosto alla separazione. Ad aggiungersi anche la decisione del giudice che ha trattato il caso e ha deciso di rinviarla a giudizio.

La vittima “maltrattata” ha spiegato di essere stato insultato per oltre due anni, a volte messo fuori dalla camera da letto, e costretto a vivere in una casa poco pulita, dove la moglie spesso non gli preparava da mangiare e sprecava il cibo da lui acquistato.

Il coniuge, di 47 anni, aveva denunciato ai carabinieri di aver vissuto tra le pareti domestiche un inferno, iniziato a gennaio 2012 e andato avanti fino a maggio 2014. La situazione sarebbe degenerata dopo che la donna, affatto contenta della fidanzatina di uno dei due figli, avrebbe iniziato a discutere di continuo.

Secondo il sostituto procuratore Gregorio Capasso gli episodi accaduti sono abbastanza per accusare la donna di maltrattamenti in famiglia. Il giudice Mara Mattioli ha così disposto un processo per la 40enne, che il prossimo 12 ottobre dovrà comparire davanti al Tribunale di Latina.

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