Roma – Una rapina con sparatoria è avvenuta in un ufficio postale della Capitale. Il colpo è avvenuto in via Val Pellice, zona Conca d’Oro.
Martedì mattina, due banditi intorno alle 9.10 hanno fatto irruzione nella posta. Dopo aver minacciato i dipendenti, i criminali sono riusciti a farsi consegnare un bottino di appena 400 euro. Poi si sono dati alla fuga.
Alcuni passanti hanno allertato le forze dell’ordine. Alcuni poliziotti sono intervenuti in borghese e quando hanno intimato l’alt ai banditi, questi hanno aperto il fuoco. Durante la sparatoria sono stati esplosi almeno 14 colpi d’arma da fuoco.
Secondo quanto riferito da fonti locali, nonostante l’intervento della polizia i banditi sono riusciti a fuggire mentre non ci sarebbero ferite nè tra gli agenti nè tra i passanti e i dipendenti dell’ufficio postale. Non è chiaro invece se uno dei rapinatori sia rimasto ferito.
I due sono fuggiti a bordo di uno scooter che è stato ritrovato poco lontano. Avviata un’indagine. Le forze dell’ordine hanno istituito posti di blocco in tutta la città e appena fuori Roma. E’ caccia ai malviventi.
“Scene da far west, macchine crivellate di colpi e malori tra i passanti”, hanno riferito alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.
Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli: “Roma non è stata lasciata sola a sé stessa e gridare al fatto che non vi sia sicurezza in città nel momento in cui una pattuglia della squadra mobile interviene per bloccare una rapina, sono parole che lasciano il tempo che trovano”.
“Comprendo – ha aggiunto – le dinamiche della campagna elettorale ma non c’è stata una sparatoria tra bande criminali rivali ma un intervento di una pattuglia della polizia che, evidentemente, non era lì per caso. Si tratta di un episodio che evidenzia l’esatto contrario: Roma non è stata lasciata sola a se stessa”.