Strage sfiorata a Caivano, a nord di Napoli, dove venerdì sera, poco dopo le 22, un’esplosione per una perdita gas ha provocato cinque feriti.
Nelle immagini di una videocamera di sorveglianza posta di fronte all’edificio in via Cimarosa si vedono alcune persone, tra le quali un padre con in braccio un bimbo piccolo, che escono di corsa dallo stabile pochi secondi prima dello scoppio.
A quanto è si è appreso a dare l’allarme sarebbe stata una donna, insospettita da un forte odore di gas, che, gridando, ha esortato tutti ad allontanarsi dall’edificio.
L’esplosione è stata avvertita fino a due chilometri di distanza mentre in paese era in corso la processione del Venerdì Santo. Oltre a danneggiare gravemente l’intero primo piano (dove c’erano tre appartamenti), ha anche provocato il crollo della parete esterna dello stabile.
L’intero piano è stato divelto, gli infissi sono fuoriusciti dalle mura mentre i vetri sono esplosi con frammenti per decine di metri. Problemi per alcuni balconi, danneggiate gravemente quattro auto in sosta. Infranti i vetri di alcune abitazioni che si trovano di fronte.
I feriti sono stati trasportati negli ospedali di Giugliano, Acerra e Caserta. Sul posto vigili del fuoco, il 118, polizia e carabinieri. Anche un vigile del fuoco è rimasto ferito, nel prestare i primi soccorsi.
