Napoli, al Suor Orsola convegno sul futuro del servizio pubblico radiotelevisivo

di Redazione

Napoli – Missione e compiti del servizio pubblico radiotelevisivo, la nuova governance, le regole di valutazione della qualità e la disciplina della concorrenza. Questi alcuni dei temi del convegno internazionale dedicato al “Futuro del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia”, tenutosi nella Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, sede dal 2003 della prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno peninsulare e da quest’anno sede di una Scuola di Cinema e Televisione diretta dal produttore de “La Grande Bellezza” Nicola Giuliano.

L’iniziativa, ideata e organizzata dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa in collaborazione con la Rivista giuridica dei servizi pubblici e con l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, ha rappresentato un importante momento di riflessione a tre mesi esatti dalla riforma della Rai varata dal Governo Renzi.

Grazie alla presenza a Napoli di alcuni dei più autorevoli giuristi italiani nel settore del diritto pubblico e del diritto dell’Unione Europea c’è stata l’opportunità di effettuare un’analisi comparatistica dei diversi sistemi europei di servizio pubblico radiotelevisivo e di avviare una discussione progettuale sull’introduzione nell’ordinamento italiano di nuovi strumenti di valutazione del servizio pubblico radiotelevisivo come il public value test che aumentino le garanzie per l’interesse pubblico degli utenti.

L’incontro è stato aperto dal Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, dal Commissario Agcom, Antonio Martusciello, dal direttore generale della Dg-Connect della Commissione Europea, Roberto Viola e dal preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, Aldo Sandulli.

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