Napoli, Lettieri: “Il Comune è a rischio dissesto”

di Redazione

Napoli – “De Magistris sfugge ai confronti così come ha fatto in Consiglio comunale qualche giorno fa. La seduta è saltata proprio quando il sindaco avrebbe dovuto spiegarci cosa ha fatto rispetto al programma iniziale di 5 anni fa. Io lancio una doppia sfida: la prima ai napoletani. Chiedo ai cittadini che incontrano de Magistris di chiedergli spiegazioni e chiarimenti su ciò che ha fatto durante il suo governo e soprattutto di che vive il fratello, l’altra direttamente al sindaco, affinché accetti un confronto pubblico con me”.

Lo ha annunciato Gianni Lettieri, imprenditore e candidato sindaco a Napoli, durante la conferenza stampa che si è svolta al suo comitato in piazza Bovio. “Bisogna liberare Napoli – ha aggiunto – da de Magistris. La tattica è dire che va tutto bene, avere sempre un nemico a cui dare colpe”.

Lettieri, circondato dai ‘Giovani in corsa’, il think tank che lo sosterrà con proprie liste per le comunali, ha spigato nel dettaglio, carte alla mano, la situazione grave sul rendiconto del 2013 del Comune di Napoli rilevata dalla Corte dei conti: “Lo dico da anni, l’attuale amministrazione comunale ha cercato di far passare la bella favola del ‘va tutto bene’, invece oggi la Corte dei conti ha rilevato criticità sul rendiconto 2013. La previsione? Il dissesto. E’ questo che ci dicono le carte. Il rendiconto presentato dal Comune di Napoli è inattendibile in quanto nasconde un reale disavanzo di circa 400 milioni di euro rispetto a ciò che è stato dichiarato nell’anno 2014”.

“Il Comune – ha spiegato l’ex numero uno degli industriali napoletani – ha commesso gravi irregolarità contabili, che non solo hanno alterato il risultato di amministrazione, ma anche le risultanze del patto di stabilità interno. Il terzo punto rilevato dalla Corte riguarda l’attività di dismissione del patrimonio immobiliare, per la quale risulta fallimentare. Grave anche il dato sull’eccesso di spese per manifestazioni, convegni e mostre, che non sono compatibili con il reale stato di salute economica finanziaria dell’Ente”.

“E’ arrivato il momento – ha concluso Lettieri – di dire basta ai responsabili di chi ha fatto disastri a Napoli e di affidare a chi veramente ha la capacità di creare sviluppo e attività, a chi come me sa mettere mano ai conti, a chi non faccia chiudere gli esercizi commerciali”.

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