Napoli – Protesta per il mantenimento del posto di lavoro davanti alla sede delle Poste Italiane, in piazza Matteotti, a Napoli, da parte dei dipendenti della Gepin Contact, azienda di Casavatore (Napoli) che con i suoi 220 dipendenti gestisce diversi servizi (call center, back office e spedizioni) per le Poste.
“I lavoratori rischiano il posto a causa della revoca dell’appalto causato da una modifica ‘al ribasso’ degli oneri delle prestazioni”, dice Domenico Petrucci, della segreteria Slc Cgil.
“Sappiamo che le Poste vogliono assumere, – continua il sindacalista – allora perché non assumere i dipendenti di Gepin: se non lo farà il costo di questa operazione sarà doppio: dovranno essere pagati stipendi ai nuovi assunti e si dovrà pagare la disoccupazione ai dipendenti di Gepin che, alla fine, finiranno in mezzo a una strada. Chiediamo – conclude Petrucci – che queste persone possano trovare spazio nelle Poste Italiane”.