Un ponte musicale tra Napoli e Tunisi per la Pace: concerto al Plebiscito

di Redazione

Napoli – Un ponte musicale tra Napoli e la Tunisia per cercare la pace nel Mediterraneo. E’ questo il senso del concerto “Mediterraneo tante culture”, che si svolgerà domenica sera a Napoli, nella grande Piazza del Plebiscito, organizzato per celebrare l’assegnazione del Premio Nobel al “Quartetto” tunisino, che sarà rappresentato a Napoli da Ouided Bouchamaoui, presidente di Utica (Unione Tunisina Industriali Commercio ed Artigianato).

Sul palco, nel concerto che ha già fatto tappa a Parigi, Algeri e Casablanca ci saranno artisti di diversa provenienza geografica e culturale, “tutti uniti – spiegano gli organizzatori – da un condiviso desiderio di scambio di identità culturali e professionali e dall’idea del superamento, attraverso il comune linguaggio della musica, di ogni barriera e discriminazione”.

Tra i protagonisti il maestro Antonio Maiello che con “Les Amis du Monde” mette insieme artisti di diversa provenienza geografica e culturale, uniti da un condiviso desiderio di scambio di identità culturali e dall’idea del superamento, attraverso il comune linguaggio della musica, di ogni barriera e discriminazione.

“Ho voluto fortemente – spiega Maiello – questo concerto a Napoli con i miei amici musicisti tunisini che anni fa mi hanno aiutato a scoprire un mondo culturale e musicale nuovo. Adesso nella mia terra di nascita, è bello per me poter affermare il senso tunisino di fratellanza, di ospitalità, accoglienza e democrazia in un momento storico così delicato per la Tunisia”.

“Con gioia – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele – abbiamo accolto questo progetto il cui messaggio di pace e di inclusione è in totale sintonia con uno dei principi fondamentali a cui ci ispiriamo: Napoli è in rete con altre città italiane con le quali condivide l’obiettivo fondamentale di costruire la pace, il rispetto per la vita, per la giustizia proprio attraverso la cultura”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico