Maddaloni – E’ stata depositata al Senato della Repubblica, dal Movimento 5 Stelle, una mozione per chiedere al Governo di procedere agli opportuni controlli preliminari allo scioglimento del Consiglio comunale di Maddaloni, a seguito dei gravi fatti che hanno coinvolto il comune della provincia di Caserta e che hanno portato all’arresto del sindaco Rosa De Lucia, dell’assessore Cecilia D’Anna (da sin., nella foto), dei consiglieri Giusy Pascarella e Giancarlo Vigliotta e dell’imprenditore dei rifiuti Alberto Di Nardi. (guarda articolo e video).
“Considerato che – afferma la senatrice Vilma Moronese – come dimostrato dagli inquirenti, il voto favorevole sul bilancio comunale è stato falsato tramite il pagamento delle tangenti almeno in due occasioni: delibera Consiliare numero 35 del 23 luglio 2014 – Approvazione Bilancio triennio 2012/2014, e variazione al Bilancio di previsione esercizio finanziario 2015 del 16 dicembre 2015 e che la loro mancata approvazione avrebbe provocato lo scioglimento automatico del Consiglio, chiediamo che sia applicato al Comune di Maddaloni quanto previsto dal Decreto Legislativo 267 del 2000”.
Moronese, prima firmataria della richiesta depositata a Palazzo Madama, sottolinea: “Vogliamo che sia ripristinata la legalità a protezione di tutti i cittadini maddalonesi, attraverso l’avvio delle procedure di scioglimento del consiglio comunale per atti contrari alla Costituzione e per gravi violazioni di legge, e gravi motivi di ordine pubblico”.