Aversa – Per rinnovare la città sono necessari fondi. Per le ridotte rimesse dello Stato e per non mettere le mani in tasca ai cittadini le amministrazioni susseguitesi alla guida di Aversa hanno cercato di ottenere fondi concessi dell’Unione Europea ma non sempre sono riuscite ad ottenerne.
La ragione sarebbe stata individuata nella scarsa capacità di chi è preposto alla preparazione dell’iter burocratico necessario a documentare adeguatamente le richieste.
Una condizione che i Cinque Stelle intendono prevenire affinchè la futura amministrazione aversana possa ottenere tutti i fondi di cui dovesse avere bisogno. Da qui l’idea di dare il via a seminari formativi per richiedere con successo i Fondi Europei che saranno concessi per l’annualità 2014-2020.
“Le opportunità della nuova programmazione e gli strumenti utili per partecipare ai bandi”, questo il tema del primo seminario tenutosi martedì 29 marzo, alla Casa della Cultura “Caianiello”, in via Tristano, accessibile ad imprese, professionisti e a chiunque voglia conoscere le opportunità offerte dai fondi europei e ottenere strumenti che aiutino a richiederli e ottenerli in relazione alle esigenze del proprio territorio.
A relazionare PierNicola Pedicini, europarlamentare del M5S, a cui abbiamo rivolto qualche domanda, a cominciare dal perché spesso parte dei fondi europei destinati agli Enti italiani torna indietro.
Tra il numeroso pubblico presente si è visto Giuseppe Stabile, ex presidente del Consiglio comunale di Aversa, da tempo chiacchierato come possibile candidato della sinistra. Vederlo sedere in un convegno dei 5stelle ha dato la stura a pettegolezzi che hanno animato il dopo-seminario.