Accogliamo con piacere la ritrovata unità tra le diverse sensibilità politiche all’interno del Pd che ha prodotto la nascita del nuovo organismo operativo e apprezziamo, sempre di più, il fiorire sul nostro territorio di tantissime nuove associazioni culturali e politiche.
Sono queste le premesse pregnanti che lasciano ben sperare in un rinnovato percorso sul piano sociale, culturale, politico ed amministrativo caratterizzato da un continuo e costruttivo confronto tra le diverse articolazioni della società civile e il mondo politico, che possa riportare Orta e gli Ortesi ad una sacrosanta “normalità”.
Risulta, pertanto, indispensabile maturare il convincimento di evitare inutili e sterili analisi del passato, alla ricerca di individuare meriti e demeriti di una azione politica ed amministrativa che, come è ben noto a tutti , non ha regalato alla comunità i risultati sperati.
Un passato che non deve, in alcun modo, condizionare l’autonomia e l’azione operativa dell’attuale governo cittadino, e dal quale bisogna solo trarre la consapevolezza della necessità di rimodulare e consolidare rinnovati parametri politici, culturali e progettuali, al fine di ritrovare le giuste soluzioni ai gravissimi problemi del Paese.
Sono queste le motivazioni che devono indurre tutti a respingere con forza e grande senso di responsabilità gli appelli calorosi, pressanti e, in qualche caso, interessati, da qualunque parte essi provengano, che incitano ad intraprendere “guerre sante” finalizzate alla realizzazione di progetti incomprensibili e inutili per la nostra comunità.
Dobbiamo evitare, a tutti i costi, di rivivere “teatrini” politici ed amministrativi che certamente non contemplano i bisogni e gli interessi del popolo ortese.
Sia di supporto, per convincersi della irresponsabilità e dell’inutilità di organizzare eventuali “crociate” nel prossimo futuro, la situazione preoccupante e desolante di Orta e degli Ortesi.
Basti pensare all’indescrivibile e sconcertante caos che regna sul piano urbanistico e alla disperazione di tantissime famiglie che stanno combattendo, nella piena solitudine e con tutte le loro forze, una difficile e costosa battaglia, per difendere l’acquisto di una prima casa, realizzato con i risparmi di una vita o con un mutuo trentennale.
A questo si aggiunga la situazione drammatica della Scuola Pubblica Ortese che subisce, dopo una consolidata tradizione di qualità acquisita sul campo con immensi sacrifici, la mortificazione di un processo migratorio, sempre più in consistente aumento, di alunni verso i paesi viciniori, favorito da mancanza di strutture scolastiche, dal mancato adeguamento alle norme vigenti sulla sicurezza e dall’assenza di congrui stanziamenti per migliorare l’ampliamento dell’offerta formativa e per favorire la realizzazione di un pieno diritto allo studio per tutti gli alunni.
Non è certamente da sottovalutare la sofferenza dei cittadini per la mancanza di servizi efficienti nel campo ambientale, sociale, sanitario, culturale e per la mancanza totale di progettualità sui lavori pubblici e sulle infrastrutture.
E, come se non bastasse, una politica dei tributi che determina costi insopportabili per le famiglie e disparità di trattamento per la mancanza di un censimento rigoroso e minuzioso.
Di fronte a questo scenario preoccupante diventa indispensabile l’avvio di un’ azione amministrativa incisiva e proficua e la responsabilità, da parte di tutti, di bandire inutili contrapposizioni e di contribuire a ricercare le giuste soluzioni ai gravissimi problemi del Paese.
Siamo consapevoli che non è facile affrontare questo gravoso compito, ma è sacrosanto per tutti i cittadini pretendere che un governo eletto dal popolo da circa un anno, seppure impegnato su una necessaria ricalibratura di un organigramma e sulla ridefinizione di una autonoma e chiara rappresentatività sul piano politico-amministrativo, dia segnali di esistenza in vita, preoccupandosi di far conoscere la sua visione progettuale e l’articolato programma di riferimento per la sua azione amministrativa.
L’Associazione seguirà con molta attenzione e con spirito costruttivo l’operato del governo cittadino e non farà mancare un proprio contributo di idee sulle diverse problematiche, al fine di consolidare, nel rispetto delle visioni politiche, progettuali e culturali di ognuno, un rinnovato e proficuo corso politico ed amministrativo.
Cogliamo l’occasione, in occasione delle festività Pasquali, per augurare serenità e salute a tutta la comunità ortese.
L’associazione “Orta SiCura”