Pasqua, il pensiero del vescovo Spinillo alle vittime di Bruxelles e Tarragona

di Redazione

Aversa – “In quest’Anno della Misericordia la Pasqua del Signore ci chiama a contemplare la sua presenza al fianco dell’umanità, capace di vivere in pieno la carità di dio e la disponibilità al servizio dei fratelli”. Così il vescovo Angelo Spinillo nel suo video-messaggio in occasione della Domenica di Pasqua.

“È proprio qui che avviene il passaggio ad un’umanità nuova, un’umanità risorta da egoismo e cattiveria e capace di presentarsi, in nome di Dio, con la mitezza del bene che dona vita a tutto quanto il creato”.

In questa dimensione “viviamo la Pasqua con speranza grande”, anche in momenti di sofferenza e lutto come quelli che stiamo vivendo in queste ore.

Il pensiero del vescovo va agli attentati di Bruxelles e alle giovani studentesse che hanno perso la vita in Spagna, ma anche alle quattro suore “Missionarie della Carità”, congregazione fondata da madre Teresa di Calcutta, che, nonostante le minacce, hanno deciso di restare al servizio dei più poveri, finendo per perdere la vita. “Questa umanità – riflette Spinillo – può cadere, ma desiderando amore, e proprio per questo risorge in una dimensione di vita nuova”.

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