Aversa – Sono appena 58 gli agenti di Polizia municipale a fronte dei 108 previsti nella pianta organica del comune di Aversa. Di questi, come se non bastasse, due sono applicati alla procura presso il tribunale di Napoli Nord, nell’ufficio dei carichi pendenti, su richiesta del procuratore capo dal novembre 2014, con conferma del commissario straordinario proprio nei giorni scorsi e sino a quando non arriveranno rinforzi negli uffici giudiziari.
Un allarme visibile a tutti in città. Con soli 58 vigili non si può portare avanti la complessa attività che richiede una città di poco meno di cinquantacinquemila abitanti. Una circostanza di cui è consapevole lo stesso comandante Stefano Guarino che, interpellato, non nasconde la realtà. Guarino, tra l’altro, evidenzia come, se solo si volesse tenere in considerazione la legge regionale in materia, gli agenti in servizio dovrebbero, comunque, essere almeno 88.
I servizi non possono non risentirne, tenuto conto della vastità di settori nei quali la Polizia municipale è impegnata: dagli adempimenti di polizia giudiziaria, a quelli dell’anagrafe, della vigilanza ecologica, dei servizi sociali, del commercio, dell’edilizia sino al ‘banale’ traffico stradale che molti pensano sia l’unico compito dei caschi bianchi, senza dimenticare a presenza nelle notti di fine settimana per cercare di arginare il fenomeno della movida.
A farne le spese soprattutto il settore dell’Ecologia. Si è, infatti, diffuso a macchia d’olio il fenomeno dei sacchetti di rifiuti abbandonati ovunque e il nucleo di polizia municipale, di fatto, non c’è più. Problemi anche in concomitanza dell’ingresso e dell’uscita dalle scuole cittadine.
Prospettive di miglioramento? Con il divieto di assunzioni, c’è solo la mobilità nella Pubblica amministrazione, ma le possibilità sono vicine allo zero.