Sant’Arpino – Una Serena Autieri disinvolta e autentica, solare, così come ha dimostrato di essere anche sulla scena nel suo one woman show “La Sciantosa”, si è presentata al pubblico dei suoi estimatori dialogando nel Salotto a Teatro con la giornalista Maria Beatrice Crisci. Nel consueto incontro del sabato pomeriggio con i protagonisti del weekend teatrale la brava attrice e cantante napoletana si è intrattenuta sul palcoscenico del Comunale di Caserta a conversare con la conduttrice e con i numerosi appassionati di spettacolo accorsi per l’appuntamento.
Anche nell’occasione Serena Autieri ha messo in luce tutte le sue qualità umane, la sua naturalezza, il suo amore per la professione, concedendo anche battute lusinghiere sulla stessa città di Caserta, da lei profondamente amata per le testimonianze monumentali e per il calore che i cittadini hanno sempre mostrato nei suoi riguardi.
E Terra di Lavoro ha saputo cogliere l’affetto di una protagonista dello star system nazionale tributandole anche una serie di riconoscimenti. Il primo è stato il Premio PulciNellaMente, consegnatole dal direttore della rassegna di teatro scuola Elpidio Iorio. La statuina è un’artistica riproduzione in terracotta del Maccus, la celebre maschera delle Fabulae Atellanae, riprodotta da Roberto Di Carlo. Il direttore Elpidio Iorio ha anche consegnato all’artista partenopea una speciale penna ideata per PulciNellaMente dai fratelli Antonio e Mario Esposito della prestigiosa azienda Marlen, con sede in Sant’Arpino.
A una Serena Autieri che nel suo recital “La Sciantosa” interpreta magistralmente un classico della canzone napoletana come “Guapparia” non poteva esserci dono più calzante che una bottiglia di Guappa, l’unico liquore con latte di bufala campana prodotto dall’Antica Distilleria Petrone di Mondragone. Raffinatissimo il packaging della confezione che custodisce questa eccellenza del territorio casertano. A consegnarlo nelle mani di Serena Autieri il titolare stesso della rinomata azienda, Andrea Petrone.
Ma gli omaggi a Serena Autieri non si sono fermati qui. Per lei anche una grande polacca, il tipico dolce aversano concorrente diretto del cornetto. E poi fiori, tanti fiori, offerti anche dai giovanissimi presenti.
In sala, tra il pubblico, molti allievi del laboratorio teatrale permanente della compagnia La Mansarda, guidati dal direttore artistico Roberta Sandias, il sindaco di Cesa Enzo Guida. E, a sorpresa, anche l’autore dei testi dello spettacolo “La Sciantosa”, Vincenzo Incenzo.
A dimostrazione della sua generosità, Serena Autieri, dopo la conversazione con Maria Beatrice Crisci, si è intrattenuta a lungo con tutte le persone che le si sono avvicinate per scambiare battute e per prestarsi a infiniti scatti fotografici. Il Salotto a Teatro è anche questo!