Sant’Arpino – Dopo la presentazione del libro su Aldo Moro, scritto dal professore di Sociologia della Politica Gennaro Salzano, che ha visto la partecipazione anche del professore di Storia Contemporanea Giovanni Cerchia, la macchina organizzativa del movimento Speranza e Futuro, con il direttivo riunitosi mercoledì sera, ha ripreso, dopo le festività pasquali, la sua attività politica, programmando le iniziative che impegneranno gli aderenti e simpatizzanti del Movimento nei prossimi giorni.
Prima della programmazione, nel direttivo è stato ascoltato il “Collettivo Liberi Cittadini”, il quale ha posto all’attenzione la necessità di una sintesi politica sollecitando l’apertura di un dialogo con il gruppo di “Sant’Arpino al Centro”.
Al termine del confronto con la delegazione del collettivo a cui sono state ribadite le ragioni dell’azione politica del Movimento “Speranza e Futuro” ed auspicate sintesi politiche basate su contenuti e valori, nel direttivo è proseguita la discussione e sono stati definiti i prossimi incontri, per continuare a tenere vivo il rapporto con il territorio attraverso una politica vera fatta di idee e di passione. Domenica 3 aprile vi sarà un’assemblea programmatica-organizzativa con iscritti e simpatizzanti del movimento, per analizzare l’attuale scenario politico ed illustrare le linee guida del programma elettorale, ormai complessivamente già tracciato e che verrà definito ed ultimato nel corso della settimana.
Infatti, lunedì 4 aprile, si riunirà il tavolo “Urbanistica” e martedì 5 il tavolo “Macchina comunale”. Mercoledì 6 si terrà, un seminario che vedrà la partecipazione dell’architetto Salvatore Di Leva e del professor Giuseppe Limone (Ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Sun) per discutere ed analizzare lo sviluppo delle tematiche della città atellana, ossia di un territorio ampiamente antropizzato a ridosso della città metropolitana di Napoli ed unito da caratteristiche urbanistiche, culturali, economiche e commerciali di cui occorre tener conto per valorizzare i punti di forza e determinarne il rilancio. Un tema appassionante che l’architetto Di Leva ha posto in osservazione anche ai redattori del Puc elaborato nel comune di Sant’Arpino.
Giovedì 7 si riuniranno congiuntamente i tavoli “Ambiente” e “Tributi” per definire strategie e proposte comuni da inserire nel programma, mentre venerdì 8 aprile, si riunirà il tavolo sulle “Politiche Sociali”.
Lunedì 11 aprile la sede di ‘Speranza e Futuro’ ospiterà un importante seminario sulla Legalità con il magistrato Giovanni Conzo, oggi procuratore aggiunto a Benevento, già sostituto alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, distintosi per le sue coraggiose lotte alle mafie straniere e alla criminalità organizzata.
Grande spessore e qualità, dunque, nelle iniziative politiche di ‘Speranza e Futuro’ che sta appassionando in maniera sempre più massiccia la cittadinanza grazie all’autenticità delle idee, dei valori e dei contenuti delle personalità giovani e meno giovani che animano il movimento, il quale trova riscontro nelle innumerevoli iniziative portate avanti con successo in soli pochi mesi, in un paese in cui un tale livello politico sembrava ormai impensabile. Ben otto sono stati fino ad ora i seminari portati avanti dal movimento politico, grazie alla partecipazione di docenti universitari ed esperti di pubblica amministrazione, già due i comizi pubblici, il primo di febbraio in piazza Salvo d’Acquisto ed il secondo tenutosi agli inizi di marzo a piazzetta Paradiso, dopo un volantino con il quale i membri del Movimento hanno denunciato l’illegittimità degli avvisi di pagamento per consumo acqua 2014 della Iap srl e l’anomalo ruolo dell’ex sindaco Eugenio Di Santo, ritenuto “incandidabile” ai sensi della Legge Severino, ma che nei fatti sta allestendo una propria lista elettorale.
Parallelamente, all’intenso lavoro politico di informazione e confronto svolto in questi mesi da ‘Speranza e Futuro’, sono stati convocati settimanalmente i cinque tavoli programmatici istituiti dal Movimento (Politiche Sociali, Ambiente, Tributi, Urbanistica, Macchina comunale), al fine di elaborare il programma elettorale, tenendo conto delle istanze delle delegazioni delle associazioni attive sul territorio che il movimento di via D’Anna ha provveduto ad incontrare ed ascoltare nelle scorse settimane presso la propria sede.
Gli incontri hanno coinvolto oltre 15 associazioni, le quali hanno mostrato forte entusiasmo nei confronti del nuovo approccio politico di “Speranza e Futuro”. Inoltre si sono svolte presso la sede del Movimento diverse assemblee domenicali aperte alla cittadinanza che hanno visto intervenire e prendere parola numerosi simpatizzanti, oltre agli addetti ai lavori. I militanti del Movimento di via D’Anna, non hanno trascurato poi di sensibilizzare l’opinione pubblica sul referendum del prossimo 17 aprile contro le trivellazioni marine, allestendo un apposito gazebo di piazza al fine di diffondere notizie e distribuire materiale informativo, oltre ad aver trattato ampiamente il tema attraverso la predisposizione di un seminario ad hoc.
Tutte queste iniziative hanno rimarcato la volontà di tracciare un percorso politico che ‘Speranza’ ritiene “necessariamente alternativo e differente rispetto alla deriva intrapresa negli anni di ‘disantismo’”.
“Ci siamo costituiti attraverso ‘Speranza e Futuro’ – così il coordinatore politico Giuseppe Dell’Aversana – non per fare massa, ma per segnare la differenza, i nostri incontri, i nostri programmi, le nostre iniziative sono reali, perché noi intendiamo offrire ai cittadini tutti gli strumenti per compiere una scelta consapevole alle prossime elezioni comunali. Il nostro – continua Dell’Aversana – è un percorso coraggioso ed ambizioso, ma che riteniamo necessario, per fare spazio ad una nuova stagione politica che risollevi le sorti di un paese ridotto al collasso politico, morale e finanziario”.