Sant’Arpino – Elpidio Del Prete, ex vicesindaco, ringrazia la coalizione che lo ha indicato quale candidato sindaco alle prossime amministrative (leggi qui) ed esprime alcune considerazioni sull’attuale situazione politica a Sant’Arpino.
Riceviamo e pubblichiamo:
Desidero esprimere il più vivo ringraziamento e la sentita gratitudine ai rappresentanti del Partito Democratico, di “Insieme per Sant’Arpino”, “Campania Libera”, “Laboratorio Politico Atellano”, “Gruppo Autonomo Atellano” che, al termine di un intenso e approfondito confronto, hanno convenuto sull’opportunità di dare vita ad una coalizione che alle prossime elezioni amministrative affronterà l’importante appuntamento elettorale con una lista denominata “ViviAmo Sant’Arpino” e indicata nella mia persona il candidato alla guida di essa.
Si tratta di una indicazione che mi onora e che è, nello stesso tempo, un onere ed un impegno che cercherà di non deludere e che intendo portare avanti in uno spirito di condivisione e collegialità, che deve essere la cifra caratterizzante del nostro comune lavoro e soprattutto del mio.
Desidero, altresì, ringraziare quanti presenti al tavolo del confronto per il loro prezioso contributo dato al dibattito ed ai temi che riguardano la nostra Comunità, anche se differenti valutazioni li hanno portati, per i momento, ad una ulteriore riflessione. L’auspicio è che al termine di essa si possa ancora di più allargare il nostro comune progetto, che ha come obiettivo fondamentale il rilancio de nostro Paese. In tal senso e per tale obiettivo lavorerò insieme alla coalizione.
Consentitemi anche di poter esprimere una mia considerazione su questa indicazione, che in qualche misura arriva dopo anni di esperienza politica ed amministrativa e nel momento più difficile che vede il vento dell’anti-politica fortemente alimentato non solo dalla crisi economica, dagli episodi di spreco e di corruzione, ma anche dall’incapacità di prendere decisioni che durino e sappiano dare il senso di una direzione di marcia e di una svolta non solo a parola ma nei fatti.
Giuste o sbagliate le critiche che si fanno alla politica e ai politici, bisogna prendere atto del clima, reagire e fare in modo di contrapporre alla protesta, che spesso sfocia in un diffuso neo-qualunquismo, una proposta credibile e soprattutto la necessità di elevare il livello del confronto politico, che in questi ultimi anni è stato caratterizzato da un surplus di polemiche, spesso anche inventate e a volte forzate fino alla reciproca delegittimazione.
E’ arrivato il momento di dire basta! Oggi, invece, se veramente si vuole scrivere una pagina nuova, se si vuole rilanciare la politica, quella vera, se si vuole catturare l’attenzione dei giovani e delle donne ed evitare che cresca sempre di più l’antipolitica, c’è bisogno di ragionare e non gridare, valutare i fatti nel merito, fare analisi rispetto ai contenuti, esporre il proprio punto di vista alternativo, motivare ragionevolmente i punti di dissenso e avanzare proposte sulle quali trovare possibilmente soluzioni condivise.
I continui fenomeni di corruzione che in questi giorni si leggono sui giornali, e che ci rimandano ad una ferita vissuta e non ancora rimarginata, ci devono fare aprire gli occhi, essere attenti e dichiarare, da parte di tutti, “tolleranza zero” rispetto a tali deprecabili fatti. Ma non bisogna fermarsi ad appelli e denunce roboanti e sterili proteste.
Per essere credibili, specialmente da parte di chi si candida a ruoli di responsabilità, non basta fare proclami, alzare la voce e magari fare offese gratuite. L’esercizio della responsabilità richiede coerenza e testimonianza e soprattutto rispetto della democrazia, che non va solo invocata, ma praticata.
Questa è la scommessa di “ViviAmo Sant’Arpino”! Questa è la mia scommessa che mi impegno ad onorare con dedizione e passione, ma soprattutto a portare avanti insieme a tutti voi, ed ai tanti e tanti cittadini, giovani e donne, che credono sia possibile “amare e vivere” questo straordinario Paese!