Aereo egiziano, passeggero si fa un selfie col dirottatore

di Redazione

Sarà pure che l’humor dei britannici è noto in tutto il mondo ma Ben Innes, inglese di Leeds, è andato ben oltre. Tutti i giornali del Regno Unito – e, di conseguenza, nel giro di poche ore, del mondo –  riportano il selfie che il 26enne si è fatto, con tanto di sorriso di circostanza, accanto a Seif Eddin Mustafa, il dirottatore dell’aereo di linea dell’EgyptAir a Cipro (leggi qui).

Per lui “è il miglior selfie mai visto”. Per altri una sciocchezza insensata e di pessimo gusto. Il risultato è che è diventata la “foto del giorno”.

Il giovane era uno dei passeggeri stranieri tenuti in ostaggio martedì, per qualche ora, dal dirottatore. Nella foto lo si vede ridanciano a dispetto della cintura esplosiva, poi rivelatasi falsa, indossata al suo fianco dal protagonista del sequestro.

A raccontare la storia di questa discutibile ultima frontiera dell’esibizionismo era stato l’unico ostaggio italiano del volo dirottato, Andrea Banchetti, che aveva detto di aver visto la bravata e di aver rimproverato l’inglese. Ma Innes, intervistato oggi come una star dal tabloid “Sun”, non si mostra molto pentito. “Non sono sicuro del perché lo abbia fatto – ammette – ma credo di aver voluto dare un calcio alla prudenza, nel tentativo di restare positivo di fronte alle avversità”. “Ho immaginato – aggiunge – che se quella bomba fosse stata vera, non avrei avuto scampo comunque, così ho colto l’occasione per avvicinarlo”.

In effetti non si è trattato di un vero selfie: Ben spiega di essersi fatto fotografare da “una hostess”, per poi completare l’opera trasmettendo l’immagine alla madre via telefonino. Come a voler condividere anche con lei, in preda a chissà quale angoscia, i suoi “15 minuti di celebrità”.

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