Brindisi – I carabinieri delle compagnie di Francavilla Fontana e di Brindisi, coordinati dalla Procura brindisina, hanno tratto in arresto cinque persone, in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere.
“In particolare – si legge in una nota dei carabinieri -, per il primo provvedimento restrittivo quattro indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di concorso in rapina aggravata, ricettazione, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate, mentre la seconda ordinanza è indirizzata nei confronti di una persona, ritenuta responsabile di aver perpetrato in Tuturano, il 7 aprile 2015, la rapina in pregiudizio della locale filiale della Banca Popolare Pugliese”.
Le indagini, condotte dall’aprile 2014 al settembre 2015 dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana (da cui è derivata la prima ordinanza di custodia cautelare), hanno consentito di individuare alcuni degli autori di ben cinque rapine a mano armata (di cui una tentata) commesse – con metodi decisamente violenti – ai danni di tre tabaccherie e due supermercati.
Nelle indagini è stata molto importante la visione delle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso, che hanno permesso ai carabinieri di riconoscere attraverso un tatuaggio uno dei presunti autori della rapina.
I militari si sono avvalsi delle indagini del Ris, che ha isolato il Dna di alcuni dei presunti responsabili delle azioni criminose.