Il cinema italiano dice addio ad un grande protagonista: è morto Riccardo Garrone. L’attore, 90 anni il prossimo novembre, si è spento a Milano in un letto d’ospedale dove era ricoverato da un po’.
Una carriera lunga cinquant’anni, la sua, che lo ha visto lavorare con i grandi della commedia italiana. Romano, dopo gli studi all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico e l’esordio in Adamo ed Eva di Mario Mattoli, Garrone aveva lavorato con Fellini ne La Dolce Vita, Mario Monicelli, Dino Risi, Luigi Zampa, Ettore Scola e Damiano Damiani.
Per lui anche tanto teatro e doppiaggio (sua, ad esempio, è la voce del malvagio orsacchiotto Lotso in Toy Story 3, e quella di Takosaku nella serie animata giapponese cult degli anni 80Muteking). Numerosi anche ruoli più leggeri. Da Vacanze di Natale ’83 (la sua celebre battuta: “Anche questo Ntale ce lo semo levato dalle palle” durante le feste è sempre virale sui social), alla serie Tv Amico Mio, con Massimo Dapporto, a Un Medico in Famiglia, dove era Nicola Solari, marito di nonna Enrica, alle pubblicità del caffè dal paradiso, con Tullio Solenghi, Paolo Bonolis, Luca Laurenti ed Enrico Brignano.