Bari – 23 persone ritenute affiliate al clan Parisi sono state arrestate martedì mattina dalla polizia, impegnata con oltre 350 uomini e con l’ausilio di unità cinofile ed elicotteri. Trai destinatari dei provvedimenti cautelari anche il boss “Savinuccio” Parisi, arrestato la scorsa settimana dopo essere tornato in libertà (leggi qui).
L’ordinanza è emessa dal gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Gli arresti seguono una indagine della squadra mobile, avviata nel marzo 2011, che ha consentito di documentare l’attività criminale del sodalizio mafioso del clan che fa capo a Savinuccio Parisi, a Bari e provincia, attraverso un capillare e sistematico controllo del territorio gestendo, in situazione di monopolio, numerose attività illecite. Tra queste le costruzioni. A sei imprenditori, infatti, è stato contestato il concorso esterno in associazione mafiosa.
Gli investigatori hanno accertato il forte utilizzo da parte del clan barese di una forma di estorsione che si articolava non solo nel “classico” pagamento del pizzo ma anche sull’assunzione di guardiani e di subappalti ad imprese amiche.
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