Foligno – 31 misure cautelari eseguite, nell’ambito dell’operazione “Open doors”, dagli agenti del commissariato di polizia di Foligno e dai carabinieri del Nucleo investigativo dell’Ispettorato del lavoro che hanno sgominato un’organizzazione criminale che favoriva la presenza e il lavoro di immigrati in Umbria attraverso il rilascio di documenti falsi.
Lo scopo era quello di ottenere permessi di soggiorni, ricongiungimenti familiari, riconoscimento della cittadinanza italiana e concessioni di benefici previdenziali, assistenziali e di disoccupazione.
Cinque persone, facenti parte di un’agenzia di affari, sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata in danno dell’Inps, alla contraffazione di documentazione di lavoro, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.