Ancarano (Teramo) – E’ stato domato, nella tarda serata di martedì, dopo molte ore di lavoro che hanno visto impegnate diverse squadre di Vigili del Fuoco di Teramo, Ascoli Piceno e Fermo, l’incendio di grosse proporzioni che si era sviluppato all’interno dell’Italpannelli, azienda che opera nel territorio di Ancarano (Teramo) specializzata nella produzione di pannelli isolanti.
Il sostituto procuratore Stefano Giovagnoni ha già aperto un fascicolo contro ignoti per chiarire le cause dell’incendio e disposto il sequestro di tutta l’area.
Intanto, c’è da gestire l’emergenza ambientale che interessa un territorio molto vasto. La nube tossica ha investito anche il territorio circostante. Fra le prime iniziative, una disposizione comune tra i Prefetti di Teramo e Ascoli, i sindaci di Ancarano, Sant’Egidio alla Vibrata, Controguerra, Castel di Lama e Colle del Tronto hanno disposto il divieto, nel raggio di un chilometro dal luogo dell’incendio, di raccogliere ortaggi e frutta, usare acqua per animali per irrigare campi.
L’incendio, di natura accidentale, si sarebbe sviluppato mentre gli operai erano ancora al lavoro, e ha interessato un’ampia area dell’azienda vibratiana. Per fortuna non ci sono morti nè feriti, ma un vigile del fuoco intossicato che, perdendo i sensi, è caduto e si è ferito. Probabilmente l’uomo, ora ricoverata a Teramo, sarà trasferito all’ospedale di Ancona.