Napoli – Sono oltre 500 i lavoratori dei call center delle società Almaviva e Gepin scesi in piazza per manifestare contro gli esuberi annunciati dalle aziende.
620 licenziamenti nelle sedi di Napoli e Casavatore. Partito da via Brin, il corteo ha raggiunto la sede del Comune di Napoli dove i lavoratori hanno incontrato il sindaco Luigi de Magistris.
Le due aziende dichiarano un calo sensibile del profitto ma, denunciano i dipendenti, in una situazione di non diminuzione delle commesse.
I manifestanti, intanto, annunciano ulteriori proteste e chiedono l’istituzione di un tavolo di trattativa che coinvolga il Governo, la Regione, il Comune e le aziende al fine di scongiurare la perdita dei posti di lavoro.