Lucca – Una bambina di Lucca di appena 14 mesi è stata ricoverata in ospedale per intossicazione da ansiolitici e droga.
La piccola è stata portata al nosocomio pediatrico Meyer di Firenze, lo scorso venerdì, in stato di semi incoscienza. Dalle analisi è emersa l’intossicazione che avrebbe potuto esserle letale perché le due sostanze insieme possono provocare l’arresto respiratorio. Si indaga per capire se l’intossicazione sia stata accidentale.
La bimba, ancora non cammina, per cui è difficile credere che possa aver preso le sostanze da un cassetto o da un comodino. La procura di Lucca sta indagando in tutte le direzioni e le ipotesi di reato possono andare dalle lesioni alla cessione di sostanze stupefacenti.
“Le condizioni sono stabili e le funzioni vitali sono autonome, teniamo la bimba in osservazione ma non è in pericolo di vita – ha dichiarato Lorenzo Mirabile, direttore del reparto di rianimazione – si tratta di una vicenda che nasce da un fatto intercorrente comune, poiché la piccola ha avuto un’otite, e poi aveva uno stato di torpore che i medici di Lucca pensavano fosse attribuibile a un rapporto di contiguità con le strutture encefaliche, poiché una meningite può essere conseguenza di un’otite, dunque è stata indagata su questo”.
“Solo attraverso indagini laboratoristiche – ha aggiunto – si è scoperta la presenza di tracce di sostanze stupefacenti nel suo sangue”.
Poi sui genitori ha detto: “La mamma è sempre presente, molto in apprensione, è una realtà molto seguita quindi non faccio differenza tra questo caso e gli altri che sono nella mia rianimazione, a livello di sfera affettiva familiare. Se posso dare una mia opinione nell’affettività familiare la loro condizione è normale”.
La bambina, in condizioni gravi ma non in pericolo di vita, era spesso affidata anche ai nonni e ad altri parenti. Si cerca di capire chi siano le persone coinvolte.