Napoli, anche i cinesi protestano: “Basta furti e rapine”

di Redazione

Napoli – Sono scesi in piazza chiedendo sicurezza. Così la comunità cinese ha sfilato per le strade di Napoli con un lungo corteo colorato da bandiere della Cina e dell’Italia.

“Chiediamo attenzione e supporto di istituzioni e forze dell’ordine – ha spiegato Wu Zhiqiang, responsabile del sindacato cinese nazionale a Napoli – da anni siamo vittime di rapine e furti, ci minacciano se tentiamo di ribellarci, ma noi lavoriamo e rispettiamo la città e per questo chiediamo attenzione da parte di chi ha il dovere di proteggerci”.

Partiti da piazza Mancini, a due passi da piazza Garibaldi, hanno raggiunto la Questura, Palazzo San Giacomo, Prefettura in Piazza del Plebiscito e la sede della Regione. I manifestanti durante le tappe in città, hanno consegnato una lettera in Questura ed una Prefettura e, sotto la sede del Comune di Napoli hanno incontrato il sindaco Luigi de Magistris.

“Sono circa tre i gruppi responsabili di rapine, aggressioni e violente minacce – hanno spiegato dalla comunità cinese – Ci aspettano la sera quando chiudiamo le nostre attività commerciali. La sera tardi alcuni di questi criminali bucano le ruote delle nostre auto, in modo tale che dopo qualche metro dalla partenza siamo costretti a fermarci, in tre o quattro sono già pronti per attaccare. Naturalmente – hanno concluso – ci rapinano anche in casa. Vogliamo solo maggiore sicurezza”.

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