Napoli – Giuseppe Autiero, 39 anni, e il figlio Ciro, di 19, hanno perso la vita nel tragico incidente stradale avvenuto sabato pomeriggio nel quartiere Ponticelli di Napoli, in via Argine.
I due, residenti a Volla, poco dopo le 15, viaggiavano in sella ad uno scooter Honda Sh blu. Giuseppe, guardia giurata, stava accompagnando il figlio alla stazione ferroviaria Garibaldi quando, in corrispondenza di un incrocio regolato da semaforo, mentre una Volkswagen Golf si stava immettendo sulla carreggiata, il trentanovenne ha perso il controllo del motociclo.
Padre e figlio, entrambi che indossavano casco protettivo, sono rovinati al suolo. Uno dei caschi è stato ritrovato sull’asfalto, davanti all’automobile, probabilmente slacciatosi durante la caduta. Giuseppe Autiero è morto sul colpo, mentre il figlio è morto nel giorno di Pasquetta dopo che era stato ricoverato in gravi condizioni al Policlinico.
Il conducente della Golf, un 46enne, che si è fermato per prestare i primi soccorsi, è stato sottoposto, come da prassi, ad esame del tasso alcolico e narcotest.
Resta da chiarire la dinamica. Ad un primo esame, durante i rilievi delle forze dell’ordine, non sono stati trovati evidenti segni di impatto. I veicoli potrebbero quindi non essersi scontrati e la manovra azzardata che poi si è rivelata fatale potrebbe essere stata un tentativo di evitare l’impatto all’ultimo momento. Si valuterà, anche grazie a immagini di videosorveglianza, se uno dei veicoli non abbia rispettato uno stop o la precedenza dell’altro.