Napoli – Alla presenza di Dori Ghezzi è stato intitolato a Fabrizio De Andrè l’auditorium del quartiere Scampia di Napoli. La manifestazione è stata organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, retto da Nino Daniele, in stretta collaborazione con la Ottava Municipalità.
Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’assessore Daniele e il presidente della Municipalità, Angelo Pisani. Alla vedova del compianto cantautore genovese il coro delle scuole di Scampia ha dedicato un’esibizione canora a cura del maestro Domenico Cozzolino.
Gli istituti scolastici coinvolti dalla Municipalità sono stati: Vittorio Veneto, Galileo Ferraris, Tasso San Gaetano, Ilaria Alpi, Giovanni XXIII Aliotta, Pertini Don Guanella, Melissa Basso, Virgilio IV. La giornata è terminata con un concerto serale a ingresso gratuito per la cittadinanza (fino a esaurimento posti) a cura di Daniele Sanzone e Ciro Corona in rappresentanza del quartiere, rispettivamente autore e voce della rock band ‘A 67 e presidente della Cooperativa Fondo Rustico “Amato Lamberti”.
Sul palco del concerto si sono alternati artisti legati al quartiere Scampia e a De Andrè, con la conduzione di Gianni Simioli: O’Rom, Arrevuoto e Maurizio Capone, Concerto Musicale Speranza – Pino Ciccarelli, Manuele Cerullo con le sue poesie, La Maschera, Letti Sfatti, Maldestro, Raiz e Mesolella.
“L’intitolazione a Fabrizio dell’Auditorium di Scampia assume ai miei occhi un significato particolare. – ha commentato Dori Ghezzi – È la conferma del profondo e reciproco affetto tra la meravigliosa città di Napoli e Fabrizio, suo figlio adottivo. Ma l’augurio più grande è che questo teatro sia per tutti i giovani, e non solo, di Scampia, un luogo di incontro, di condivisione e di cultura. È per me motivo di grande orgoglio e gioia poter essere presente all’inaugurazione e ringrazio il sindaco de Magistris e il Comune di Napoli per avermi dato l’opportunità di partecipare a questa giornata speciale, che resterà per me indimenticabile”.
