Ossi di seppia, nuova soluzione “low cost” per diluire la cocaina

di Redazione

Roma – I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma eseguono ordinariamente appositi controlli, finalizzati alla repressione dello spaccio di stupefacenti con particolare riferimento ai luoghi di aggregazione dei giovani della Capitale.

Di recente, durante i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle nel noto quartiere romano di San Lorenzo, rinomato centro della “movida capitolina”, particolarmente frequentato da studenti universitari della Capitale, veniva attenzionato un italiano, R.B., il quale manifestava da subito chiari segni di agitazione alla vista dei militari. Il successivo e più approfondito controllo permetteva di rinvenire, nascosto all’interno di una scatola di scarpe, un pacco contenente circa 1 chilo di cocaina.

La successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione, sita sempre nel quartiere di San Lorenzo, permetteva di sequestrare ulteriori 4 chili circa di cocaina, suddivisi in panetti ed in dosi già pronte per essere vendute, oltre ad una pistola a gas, priva del tappo rosso, sostanza da taglio, bilancini di precisione e materiale vario, utilizzato dallo spacciatore per il confezionamento della cocaina, nonché quasi 35mila in contanti.

La vendita al minuto della droga sequestrata, pari a quasi 5 chili di cocaina, avrebbe potuto fruttare, al dettaglio, circa 900mila euro.

Nel corso della perquisizione i finanzieri hanno individuato anche enormi “ossi di seppia”. Sino ad oggi gli “ossi di seppia” erano noti solo per le proprietà quale mangime per uccelli e pappagalli, contribuendo alla fortificazione delle ossa dei volatili, grazie al contenuto di “carbonato di calcio”, ovvero per limare e pulire il becco ovvero, ancora, come anti stress del dopo-cova. In realtà, l’operazione dei finanzieri ha svelato un nuovo singolare utilizzo, – come direttamente dichiarato dall’uomo arrestato agli increduli militari – ossia un’innovativa “sostanza da taglio”, a bassissimo costo, per diluire la cocaina.

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