Pensionato ucciso durante rapina nel Foggiano, arrestato bulgaro

di Redazione

San Severo (Foggia) – I carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno arrestato un uomo, Yolo Bogdanov Ivanov, 36 anni, originario della Bulgaria, ritenuto responsabile dell’omicidio di un 86enne, Antonio Carafa, ucciso all’interno della sua abitazione di San Severo, in provincia di Foggia, il 14 febbraio scorso.

Il bulgaro, che risiede in un appartamento a circa 300 metri dall’abitazione della vittima, è stato incastrato per un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, poi fermato per l’efferato omicidio del pensionato, il cui cadavere è stato scoperto nel pomeriggio del 14 febbraio da uno dei suoi tre figli.

E’ stato il 36enne, secondo gli inquirenti, a colpire fino ad uccidere Carafa che l’aveva sorpreso mentre rubava in casa. Il medico legale ha riscontrato sul cadavere della vittima tre ferite da punta e tagli al collo e alla nuca nonché numerose ferite al capo inferte con un piede di porco.

Ferito a morte, il pensionato è morto poco dopo, nel lago di sangue nel quale lo ha trovato poche ore dopo il figlio Michele. Tutto questo per un bottino di circa 200 euro, denaro trafugato dall’appartamento al primo piano di una palazzina in via Pignatelli, dove l’uomo – agricoltore in pensione – viveva solo.

Ad incastrare il 36enne ci sono vari elementi: le impronte digitali repertate sulla portiera dell’auto di Carafa (dalla quale erano state rubate le chiavi con le quali l’uomo si è introdotto in casa per il furto) e il suo passaggio sotto casa della vittima immortalato dalle telecamere della videosorveglianza. Benché ripreso sempre di spalle, ad insospettire i militari è stato l’abbigliamento di Ivanov (su giubbotto e scarpe sono in corso accertamenti tecnici), la sua particolare andatura e le particolari fattezze delle sue orecchie.

Messo alle strette, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità e ha consegnato agli inquirenti il piede di porco e le chiavi che aveva sottratto alla vittima. Nei confronti dell’uomo è stato eseguito un fermo per omicidio emesso dalla procura di Foggia. Sull’accaduto sono in corso ulteriori indagini per accertare un eventuale coinvolgimento di complici nel fatto di sangue.

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