Primarie Roma, vince Giacchetti: “Ora lista di persone pulite per il Campidoglio”

di Redazione

Roma – Roberto Giachetti vince le primarie del centrosinistra a Roma: sarà lui il prossimo candidato sindaco. Ha sfiorato il 70% contro il 30% per l’ex assessore delle giunte Veltroni, Roberto Morassut. La sfida era tra sei candidati: Giachetti, Morassut e Stefano Pedica per il Pd; Domenico Rossi per Centro democratico, Gianfranco Mascia per i Verdi e Chiara Ferraro, una ragazza autistica.

“Io intendo vincere le elezioni a Roma restando il Roberto Giachetti che tutti conoscono”, la sua prima dichiarazione da candidato, appena arrivato alla Ex Dogana a San Lorenzo. Ad attenderlo, tra gli altri, il commissario del Pd della Capitale, Matteo Orfini.

“Oggi abbiamo giocato un’amichevole. Io intendo vincere le elezioni a Roma e non è così scontato. Noi siamo in campo per vincere e io voglio vincere a modo mio restando una persona onesta e libera soprattutto”, ha aggiunto Giachetti, sottolineando: “Voglio essere libero anche da certi meccanismi della politica. Voglio parlare forte e chiaro anche al mio Pd: fate una lista di persone pulite al di sopra di ogni sospetto di cui tutti saremo orgogliosi perchè Roma e i romani un’altra occasione non ce l’avranno. Gli elettori capiscono molto bene. Ora è il Pd che deve dimostrare di aver capito gli elettori”. “In giunta con me porterò solo persone competenti e appassionate, che presenterò alla città 15 giorni prima del voto”.

L’affluenza ha subìto un drammatico calo dalle ultime primarie del 2013 che avevano visto vincere Ignazio Marino, poi diventato sindaco di Roma. Si è arrivati a circa 50mila votanti contro i 102mila del 2013. “Tutto sommato, a condizioni date, dai dati che ci arrivano sull’affluenza alle urne tutto sommato è un risultato che non mi dispiace. – aveva commentato Giachetti – E voglio ringraziare la generosità di tutti i militanti, che soprattutto nel pomeriggio sotto l’acqua, hanno garantito che decine di migliaia di persone potessero votare”.

Più drastico Orfini:  “La volta scorsa c’era il Pd delle truppe cammellate di quelli che sono stati arrestati, delle file di rom e quant’altro questi sono dati veri di un partito vero che per fortuna ha ancora tanto lavoro da fare e sta rinascendo”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico